L’approccio professionale del counseling alle persone anziane consente di svolgere un lavoro qualificato e innovativo sul benessere dell’individuo e del suo nucleo familiare. SE-stante si propone di divulgare la conoscenza della terapia di Stimolazione Cognitiva (o C.S.T. : Cognitive Stimulation Therapy, cfr. Terapia di stimolazione cognitiva per la persona con demenza | Università di Padova (unipd.it)) per il supporto alle persone con demenza e per la prevenzione di essa durante l’invecchiamento.
In particolare l’abbinamento del counseling ai percorsi di stimolazione cognitiva per le persone colpite da patologie riconducibili alle forme di demenza (Demenza – Disturbi di cervello, midollo spinale e nervi – Manuale MSD, versione per i pazienti (msdmanuals.com) rivela una grande efficacia, soprattutto per la capacità di creare un clima emotivo atto a evitare ansia da prestazione e approcci educativi scolastici. Il supporto simultaneo alla famiglia consente di accrescere le competenze comunicative necessarie a una relazione virtuosa e priva di elementi stressogeni.
Best practices: le migliori pratiche nel supporto alle persone con demenza
Per Best Practices si intendono delle “buone pratiche” che hanno avuto evidenza di efficacia nel supporto e nell’accompagnamento alle persone con Disturbo Neurocognitivo Maggiore (Demenze). Fra le più diffuse e conosciute troviamo:
Gentle Care® di Moyra Joines
Best Practices in Dementia Care© (Dementia Services Development Center –
University of Stirling)
Metodo Validation® di Naomi Feal
Approccio Capacitante® di Pietro Vigorelli
In generale si tratta di approcci che mettono la persona, il suo carattere e la sua originalità, al centro di una rete di sostegno. In essi l’assistenza è concepita come “protesica”. Ciò significa che interviene solo laddove la persona presenta fragilità e carenze, e nella misura in cui esse incidono sulla qualità di vita. Garantisce pertanto che vengano valorizzati in ogni fase della malattia i livelli di autonomia del singolo individuo.
Le Best Practices hanno come principale obiettivo la creazione di un clima emotivo piacevole, la valorizzazione della persona considerata nella sua dignità e originalità, la predisposizione di una routine costruita sulle esigenze individuali. Esse hanno come finalità il benessere psico-fisico. Inoltre portano l’attenzione sui bisogni e le esigenze dei familiari e dei care givers, e sulla necessità del loro contemporaneo soddisfacimento.
La Stimolazione Cognitiva e la sua funzione terapeutica
E’ noto che le cure farmacologiche per i Disturbi Neurocognitivi non hanno efficacia risolutiva ma possono giovare al contenimento dei sintomi e al rallentamento del decorso. La ricerca degli ultimi decenni è andata in direzione delle cosiddette cure biosociali, la cui efficacia è sempre più convalidata da evidenze nella loro applicazione e da numerose attività di ricerca scientifica. I più diffusi protocolli di cura biosociale della demenza sono la Stimolazione Cognitiva, il Training Cognitivo e la Terapia della Reminiscenza. La loro efficacia è indagata e testata da numerosi gruppi di ricerca in tutto il mondo, e in Italia dai ricercatori del DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE | Università di Padova (unipd.it) che costituisce nel nostro Paese un centro di eccellenza (Supportare il funzionamento cognitivo ed emotivo e controllare i disturbi comportamentali nelle persone con demenza è possibile, anche a lungo termine, grazie alla Terapia di Stimolazione Cognitiva | DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE | Università di Padova (unipd.it)).
Tutti gli approcci di questo tipo rivelano una serie di caratteristiche che si ritrovano nella metodologia del counseling e che possono essere così riassunte: orientare la persona al presente; valorizzare la memoria autobiografica collegandola a emozioni piacevoli e a stati di benessere; indagare e migliorare la competenza emotiva; esplorare le risorse e le conoscenze della persona per far emergere materiale di lavoro disponibile sia nell’immediato, sia nel futuro, quando cioè il progredire dei deficit di memoria impedisce alla persona l’accesso alle esperienze e alle cognizioni pregresse. Tali contenuti diventano accessibili grazie alla “custodia” garantita dal counselor, che ne consente la valorizzazione e l’utilizzo sia come stimoli che come risorse nella cura della persona. L’aggiornamento e la gradualità delle attività sono consentite dalla conoscenza da parte del counselor delle preferenze e capacità del singolo.
Servizi di SE-stante
SE-stante propone servizi per un efficace supporto alle persone colpite da demenza e ai loro familiari, e promuove la diffusione di informazioni e strumenti volti alla prevenzione dei disturbi neuro-cognitivi in età senile. Attraverso un “tutoraggio” per tutto il nucleo offre alla famiglia un orientamento per affrontare in modo efficace e positivo il portato della malattia nella vita quotidiana.
Gruppi per la consapevolezza dell’invecchiamento e il benessere nella Terza Età
Stimolazione cognitiva integrata al counseling per persone colpite da Disturbi Neuro-Cognitivi (demenze)
Consulenza alle famiglie con persone anziane fragili
Gruppi di counseling per familiari
Per informazioni e appuntamenti tel. 339 3026197
